Meglio petrodiesel o biodiesel? Vuoi usare il Gasolio XTL? Scoprire qual è il miglior carburante diesel non è facile. In questo articolo valutiamo il gasolio per la tua macchina e per avere le prestazioni ideali in ogni circostanza.
Devi rifornire il tuo veicolo diesel e i distributori di carburante ti propongono più opzioni: quale gasolio scegliere? Quale è il gasolio migliore per la tua auto? E quello per il tuo portafogli?
In questo post vedremo di dare alcuni consigli per fare la scelta migliore. Facendo chiarezza tra i vari tipi di gasolio disponibili, vagliando quali sono le caratteristiche. E quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’una o dell’altra scelta, con un occhio alla chimica ed un altro al portafogli.
Indice degli argomenti trattati
Cos’è il gasolio per la tua auto diesel?
Il gasolio è, in sintesi, una particolare miscela di idrocarburi. Ossia di molecole (aggregati di atomi) più o meno complesse contenenti un numero variabile di atomi di carbonio (C) e di idrogeno (H) legati opportunamente tra loro. Si presenta in forma liquida a temperatura e pressione ambiente.
Grazie alle sue proprietà chimico-fisiche il gasolio è usato come combustibile nei motori ad accensione spontanea (motori diesel). Così come succede nei motori ad accensione comandata (benzina o gas), durante il processo di combustione si rompono i legami tra carbonio e idrogeno.
L’ossigeno (O2) presente nell’aria forma anidride carbonica (CO2) con gli atomi di carbonio, e acqua (H2O) con gli atomi di idrogeno. Il numero di molecole costituenti i gas alla fine della combustione è maggiore del numero di molecole della miscela che abbiamo immesso nel cilindro. Da qui l’aumento di pressione, favorito dall’innalzamento delle temperature. Che viene sfruttato dai manovellismi di spinta per fornire, durante la fase di espansione, coppia utile all’albero motore.
Un gasolio ideale: il numero di cetano
Il numero di cetano di un gasolio indica la prontezza alla sua accensione. Più questo numero è alto e più sarà piccolo il lasso di tempo intercorrente tra l’inizio dell’iniezione e l’inizio della combustione.
Tutto ciò è fondamentale per capire qual è il miglior carburante diesel. Come abbiamo visto rispetto alla pompa Bosch cp4 e per i problemi con il fap dpf uno dei limiti principali dei motori ad accensione spontanea è la lentezza con cui si compie il processo di combustione del gasolio.
Un gasolio con un numero di cetano alto è preferibile. Prima inizia la combustione e più questa sarà completa. Nei nostri motori, agli alti regimi, non diamo tempo alla combustione di completarsi.
Ne consegue una maggiore efficienza e, soprattutto, una minore formazione di incombusti (HXCX). Una minore formazione di incombusti vuole dire minore fuliggine e ceneri che intasano fap, egr, turbocompressore, che creano incrostazioni a livello di fasce elastiche. Ciò significa meno degrado dell’olio lubrificante (ossia minor rischio di danni alle parti a bagno di olio), ecc.
Quanti tipi di diesel abbiamo per l’auto?
Il gasolio per autotrazione può essere ottenuto dalla lavorazione di fonti fossili quali il petrolio, il così detto petroldiesel, e dalla lavorazione di oli vegetali con il biodiesel di prima generazione. D’altra parte lo stesso Ing. Sig. Rudolf Diesel ha utilizzato olio di arachidi per la sua invenzione.
E si può ottenere in maniera sintetica attraverso opportuni processi chimici a partire da qualsiasi materia prima fossile o biologica che sia. È l’XTL, sigla in cui le lettere TL stanno per To Liquid. Ossia trasformazione in forma liquida. Mentre la X indica che la materia prima può essere qualunque. GTL è il gasolio ricavato da gas, BTL da biomasse di qualsiasi tipo, CTL da carbone.
Petrodiesel
Il petroldiesel è il gasolio classico, ricavato dalla distillazione frazionata del petrolio (è la frazione estratta in corrispondenza della temperatura di 350 °C) e da processi di rottura catalitica o cracking di frazioni più pesanti. Ovvero olecole bassobollenti come quelle che troviamo nel cherosene.
Il petroldiesel ha al suo interno anche composti aromatici (idrocarburi in cui gli atomi di carbonio formano particolari catene chiuse), tipici di frazioni più leggere come la benzina. Che abbassano sia il potere lubrificante che il numero di cetano perché difficilmente si autoincendiano.
Per evitare che il sistema di iniezione risenta del basso potere lubrificante di questa tipologia di gasolio (grippaggio di pompa alta pressione e iniettori con effetti catastrofici) viene tollerata al suo interno una certa quantità di zolfo dalle caratteristiche lubrificanti. Che, però, è un inquinante.
Biodiesel
Il biodiesel di prima generazione è simile al gasolio estratto da fonti fossili. Ma è ricavato attraverso processi chimici (transesterificazione) a partire da materiali come oli vegetali. Il suo potere lubrificante è più alto rispetto al diesel ricavato dal petrolio e anche il numero di cetano è migliore.
Gasolio XTL
Il gasolio XTL è di qualità, caratterizzato da una composizione chimica priva di impurità quali zolfo e sostanze aromatiche. Quindi meno inquinante del petroldiesel. Si trovano in abbondanza idrocarburi paraffinici, da molecole in cui gli atomi di carbonio sono disposti in lunghe catene.
L’alta percentuale di composti paraffinici rende questo tipo di gasolio stabile. Nel senso che non si degrada nel tempo. E capace di bruciare in maniera graduale e controllata nei motori delle auto.
Il numero di cetano è, infatti, sensibilmente più alto rispetto agli altri gasoli. Questo è un parametro importante per capire qual è il miglior carburante diesel. Il vostro motore ve ne sarà enormemente grato per le ragioni prima viste. La circostanza che le paraffine brucino completamente in maniera graduale e controllata per l’assenza di aromatici che, invece, hanno carattere di esplosività.
E quindi di forti innalzamenti locali di temperatura, ha come risvolto un notevole abbassamento delle emissioni di NOx, inquinanti. Che aumentano con l’aumentare delle temperature.
L’unico problema con le paraffine è il loro alto punto di fusione. Si solidificano a temperature prossime allo 0°C, per cui non scorrerebbe il gasolio dopo una nottata di freddo intenso e non si avvierebbe il motore. Ma per ovviare a questo problema vengono usati opportuni additivi.
Un particolare tipo di gasolio XTL è quello ricavato da biomasse (il BTL), comunemente conosciuto come HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), è il biodiesel di seconda generazione. Il gasolio HVO ha la particolarità di essere un gasolio sintetico ricavato a partire da olii vegetali. Anche di scarto come ad esempio gli oli esausti delle fritture e grassi animali che, diversamente, andrebbero smaltiti.
Quale può essere il miglior carburante diesel?
Ecco qualche considerazione per capire qual è il miglior carburante diesel. Il grosso vantaggio di questo tipo di gasolio è la sua capacità di ridurre le emissioni di CO2. La riduzione delle emissioni non avviene a livello degli scarichi delle nostre automobili, come erroneamente si pensa.
Nasce dalla considerazione del fatto che il carbonio liberato nell’atmosfera è quello fissato dalle piante utilizzate per produrre l’HVO che hanno assorbito CO2 nel corso del processo di fotosintesi.
Al contrario, il carbonio del petroldiesel è quello immagazzinato nel sottosuolo e che, con la combustione, viene aggiunto in atmosfera come CO2. Sull’opportunità di destinare ampie superfici di terreno alla coltivazione estensiva di colture per la produzione di olii vegetali si dibatte da tempo.
I detrattori del biodiesel sollevano critiche sia per il maggior costo di produzione rispetto al petroldiesel. Sia sull’impatto che tali colture avrebbero sugli equilibri biologici, deforestazione.
L’alternativa per catturare l’energia proveniente dal sole è l’uso di pannelli solari, ma anche qui i problemi sono tanti. Sia come costi, sia come impatto ambientale sia in termini di stoccaggio dell’energia. Problema, quest’ultimo, che non sussiste con il trasporto dei vegetali e dei liquidi.
Che gasolio trovo nella pompa? Quale scelgo?
In Italia consumiamo petroldiesel miscelato con biodiesel in percentuali del 7 o del 10%. Sulle pistole del rifornimento troveremo un quadrato all’interno del quale sono riportate, rispettivamente, le sigle B7 e B10. La B sta per BIO e il numero che segue indica la percentuale di biodiesel).
La presenza di tali percentuali di biodiesel permette di commercializzare gasoli a bassissimo tenore di zolfo. Il potere lubrificante dello zolfo viene soppiantato dalle proprietà del biodiesel.

Il gasolio B7 è per tutti gli autoveicoli a gasolio. Il B10 è consigliabile solo per i veicoli specificatamente progettati. Controlla quello che è riportato sul manuale di istruzioni. O, se presente, sulla targhetta posta in prossimità del bocchettone di rifornimento (B seguita da un numero).
Potresti trovare la sigla XTL o HVO, i gasoli migliori per il tuo motore, solo che costano un po’ di più e, a parità di quantità di carburante, erogano meno energia. Quindi assicurati che il tuo veicolo sia compatibile con tale tipo di gasolio. Di solito sono compatibili i veicoli a gasolio da euro 5 in poi.